Per Ariedo Braida, Pirlo alla Samp ha solo bisogno di tempo

L’ex dirigente calcistico Ariedo Braida ha condiviso alcune interessanti riflessioni sulla carriera e sull’attuale situazione della Sampdoria in una recente intervista concessa al Secolo XIX. Braida ha discusso della sua breve esperienza con la Sampdoria e ha sottolineato l’importanza di dare tempo all’attuale allenatore, Andrea Pirlo, per costruire una squadra di successo.

Braida ha iniziato la sua carriera di dirigente con il Brescia Calcio e ha contribuito alla costruzione di squadre di successo in varie squadre italiane, tra cui il Milan e il Barcellona. Tuttavia, la sua carriera ha quasi preso una direzione diversa quando è stato vicino a diventare parte della Sampdoria.

Il dirigente ha rivelato di aver firmato un contratto con la Sampdoria nel 2014, ma il cambio di proprietà ha cambiato i piani e ha causato la fine della sua breve esperienza con il club blucerchiato.

Braida ha espresso il suo rammarico per non aver potuto contribuire alla Sampdoria, una squadra che aveva grandi ambizioni. Aveva persino progettato di promuovere la maglia della Sampdoria durante tornei estivi con i migliori club al mondo, sottolineando il prestigio della maglia.

Tuttavia, il dirigente ha avuto la fortuna di lavorare con il Barcellona per cinque anni e di collaborare con giocatori straordinari come Lionel Messi. Questa esperienza ha arricchito ulteriormente la sua carriera nel calcio.

Ariedo Braida chiede più tempo per Pirlo

Parlando della situazione attuale della Sampdoria e del suo ex collega, Andrea Pirlo, Braida ha sottolineato l’importanza di dare tempo all’allenatore. Ha elogiato Pirlo, definendolo un “professore” del gioco, particolarmente quando è stato schierato come centrocampista in squadre come il Milan. Braida crede che Pirlo abbia la capacità di avere successo come allenatore, ma ha avvertito che sarà necessario tempo per costruire una squadra solida.

La Sampdoria sta attraversando una fase di transizione, con un cambio di proprietà e un nuovo allenatore. Braida ha sottolineato che ci vorrà tempo per la squadra per trovare la sua identità e costruire una rosa competitiva. Ha evidenziato che il campionato di Serie B è lungo e ci sono molte variabili da considerare.

In conclusione, Ariedo Braida ha condiviso la sua “ricetta” per il successo nella Serie B, sottolineando che, oltre all’entusiasmo e alla fame di vittoria, sono necessari allenatori capaci e calciatori di valore. Ha enfatizzato l’importanza dell’aspetto umano nel calcio e ha affermato che, sebbene gli algoritmi e l’intelligenza artificiale possano essere utili, è l’uomo che deve rimanere al centro delle decisioni.

Pertanto, Ariedo Braida ha incoraggiato la Sampdoria a dare tempo a Pirlo e alla squadra per crescere e svilupparsi, sperando che possano tornare ai vertici del calcio italiano. Insomma, non resta che armarsi di buona pazienza e aspettare che Pirlo riesca a trovare il bandolo della matassa al più presto.