Da Casablanca alle spiagge calabresi, la storia di Ismail Achik è una favola che ha trovato il suo capitolo più emozionante nel gol segnato in Serie B con la maglia del Bari. Nato in Marocco, Achik è arrivato in Italia a soli un anno, portando con sé la passione per il calcio trasmessagli da suo padre e suo zio. In un’intervista a Telebari, Achik ha condiviso il suo legame con l’Italia: “Mi sento italiano a tutti gli effetti, ho fatto il percorso scolastico qui fino al diploma. Parlo italiano e arabo.”
Ismail Achik: gli inizi difficili e il ruolo determinante della famiglia
Il giovane attaccante, classe 2000, ha raccontato degli inizi difficili, sottolineando il ruolo determinante di suo padre e zio nel suo percorso calcistico. “Loro mi hanno spinto a intraprendere questa carriera, io a 7 anni volevo mollare. Non ci credevo molto. Ho anche giocato in alcuni tornei locali con loro.” La madre di Achik ha sempre dimostrato preoccupazione per il figlio in campo, mentre lo zio gli offre preziosi consigli per migliorare.
Il primo gol in Serie B: un’emozione indescrivibile
Il momento clou è stato il suo primo gol in Serie B, un’esperienza “indescrivibile” che ha contribuito a cambiare la sua vita. Achik ha parlato della gioia che il gol porta e di come possa influenzare positivamente il suo rendimento in campo. “Il primo gol in B è stata un’emozione indescrivibile, stavo passando un momento difficile e ci voleva questa gioia.”
L’Importanza dell’amicizia con Dorval e i sogni nel cassetto
Achik ha anche parlato dell’importanza dell’amicizia con Mehdi Dorval, definendolo “come un fratello.” Entrambi provenienti dal Cerignola, hanno condiviso il percorso calcistico fin dai tempi delle partite locali. Riguardo ai suoi sogni nel cassetto, Achik ha dichiarato: “Sogni? Sicuramente arrivare in Serie A e vestire la maglia della Nazionale, è anche il sogno della mia famiglia.”
Il quotidiano sportivo TuttoSport ha dedicato un articolo all’ascesa di Achik, definendolo “una favola dalle spiagge al gol in Serie B.” Il giovane talento marocchino è stato acquistato dal Cerignola per 300 mila euro, dimostrando di essere un investimento prezioso per il Bari.
Il contributo di Achik al Bari: un elemento essenziale
Nel recente turno di campionato, Achik ha segnato il gol del 3-3 contro la Feralpisalò, confermando il suo impatto positivo sulla squadra. Il tecnico Pasquale Marino ha elogiato la fame e lo spirito competitivo del giocatore, sottolineando che Achik è diventato un elemento essenziale per il Bari.
La strategia del Bari: investimenti dalla Serie C
Il percorso di Achik si inserisce in una strategia più ampia del Bari, che ha effettuato diversi acquisti dalla Serie C, dimostrando che il divario tra Serie B e Serie C si sta assottigliando. La scelta di puntare su talenti emergenti dalla categoria inferiore si è rivelata vincente con giocatori come Elia Caprile e Leonardo Benedetti.
Il salto dalla Serie C alla Serie B: un’occasione della vita
Con il suo sogno di indossare un giorno la maglia della Nazionale italiana, Ismail Achik rappresenta un esempio di determinazione e successo nel mondo del calcio. La sua storia ispiratrice continua a conquistare il cuore dei tifosi del Bari e degli appassionati di calcio in generale.